In Sardegna esistono due varietà differenti:
- IL BOVALE, detto anche Bovale sardo
- IL BOVALE GRANDE
Conosciuto localmente col sinonimo “muristellu”, il bovale sardo ha origine autoctona certa.
È presente in quasi tutte le aree viticole della Sardegna, ma trova la sua migliore espressione nella zona del Mandrolisai, nel nuorese.
Il Bovale Sardo viene spesso vinificato o in purezza o assieme alle principali varietà rosse sarde.
La vinificazione in purezza del Bovale Sardo dà origine a un vino dal colore rubino carico con evidenti riflessi violacei.
L’impronta olfattiva del "muristellu" è intensa e fortemente vinosa, con richiami alla frutta rossa matura.
In bocca ha carattere e pienezza, anche se talvolta può risultare leggermente tannico.
È un vino che migliora con l’invecchiamento.
A differenza del Bovale Sardo, il Bovale Grande è coltivato maggiormente in provincia di Cagliari.
Viene spesso vinificato assieme ad altre varietà a bacca nera, alle quali dona un colore violaceo brillante e una buona componente acida.
Le rarissime vinificazioni in purezza del Bovale Grande, danno vita a un vino molto fresco e vinoso, con forti sensazioni di piccoli frutti rossi.
Un vino con una corposità piena e fragrante, marcata da un finale piuttosto tannico.
Un vitigno che da vita a un vino seducente tutto da scoprire.
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