Un vitigno salvato dall’oblio: il Cagnulari

Un vitigno salvato dall’oblio: il Cagnulari

Il Cagnulari è un vitigno a bacca rossa molto esigente, che ha trovato il suo habitat ideale nei terreni di origine alluvionale della Sardegna, non lontani dal mare.

Questo vitigno è presente in terra sarda da molti secoli, le cui origini sono state però per molto tempo un mistero.

È una varietà che ha rischiato di scomparire a scapito di vitigni internazionali o più rinomati (come il Cannonau o il Carignano), più semplici da coltivare e, soprattutto, da vendere, vista la loro fama internazionale.

 

Fortunatamente il mondo del vino è costituito da persone che guardano lontano, rischiando molto ma puntando su qualcosa che rappresenti autenticamente le radici di un territorio, la sua storia, le sue tradizioni.

Al giorno d’oggi il Cagnulari è coltivato principalmente nella zona nord-occidentale della Sardegna, e le cantine che producono vino da questo vitigno seguono anche la strada della vinificazione in purezza.

I vini ottenuti da questo vitigno hanno un colore rosso rubino intenso, una buona intensità aromatica, una piacevole sapidità e tannini morbidi.

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CAGNULARI DI SARDEGNA

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